Pressione alta: cause, sintomi e trattamento

L’alta pressione sanguigna, o ipertensione, è la quantità di forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie mentre scorre attraverso di esse. Se una persona ha la pressione alta, le pareti delle arterie ricevono troppa pressione.

Misurazione della pressione sanguigna

Un medico misura la pressione sanguigna di un paziente per diagnosticare l'ipertensione.

I muscoli cardiaci pompano costantemente il sangue ogni secondo. Il sangue con bassi livelli di ossigeno scorre verso i polmoni, dove le riserve di ossigeno vengono reintegrate. Il sangue ricco di ossigeno viene pompato dal cuore in tutto il corpo per trasportarlo ai muscoli e alle cellule degli organi. Pompare il sangue crea pressione: pressione sanguigna.

Quando misuriamo la pressione sanguigna, misuriamo due tipi di pressione:

  • Pressione sistolica- pressione sanguigna quando il cuore si contrae, cioè nel momento della massima forza di compressione.
  • Pressione diastolica– pressione sanguigna tra i battiti cardiaci quando il muscolo cardiaco è rilassato.

I primi numeri indicano la pressione sistolica, mentre i successivi numeri inferiori indicano la pressione diastolica. Abbreviazione "mmHg. arte. "significa "millimetri di mercurio".

Cos’è la pressione alta?

Pressione superiore a 140/90 mm Hg. considerata alta pressione sanguigna o ipertensione. La pressione sanguigna è divisa in cinque categorie:

  1. Ipotensione– pressione arteriosa bassa, con pressione sistolica inferiore a 90 mm Hg, pressione diastolica inferiore a 60 mm Hg.
  2. Pressione sanguigna normale. Pressione sistolica 90-119 mm Hg. e diastolica 60-79 mm Hg.
  3. Preipertensione. Pressione sistolica 120-139 mm Hg. e diastolica 80-89 mm Hg.
  4. Ipertensione di stadio 1.La pressione sistolica è 140-159 mm Hg e la pressione diastolica è 90-99 mm Hg.
  5. Ipertensione 2 gradi.La pressione sistolica è superiore a 160 mmHg. e diastolica superiore a 100 mm Hg.

Sintomi di alta pressione sanguigna

La maggior parte delle persone con pressione alta non avverte alcun sintomo finché i livelli di pressione sanguigna non raggiungono 180/110 mmHg. Arte. I sintomi della pressione alta includono tipicamente:

  • Mal di testa che può durare diversi giorni.
  • Nausea: una sensazione di disagio all'addome con la voglia di vomitare.
  • Il vomito è raro.
  • Vertigini.
  • Visione offuscata o doppia (diplopia).
  • Sanguinamento dal naso.
  • Sensazioni spiacevoli nella zona del cuore o battito cardiaco molto forte.
  • Mancanza di respiro, soffocamento.

Chiunque avverta questi sintomi dovrebbe consultare immediatamente un medico.

I bambini con pressione alta possono presentare i seguenti segni e sintomi:

  • Mal di testa;
  • Fatica;
  • Visione offuscata;
  • La paralisi di Bell è l'incapacità di controllare i muscoli su un lato del viso.

Le persone con diagnosi di ipertensione dovrebbero controllare regolarmente la pressione sanguigna. Anche se la pressione sanguigna è normale, dovresti farla controllare almeno una volta ogni cinque anni e più spesso se sono presenti altri fattori sottostanti.

Cause della pressione alta

Ipertensione primaria: la causa dell’ipertensione è sconosciuta.

L’ipertensione secondaria ha una causa sottostante, come una malattia renale, o è correlata a un farmaco specifico che il paziente sta assumendo.

Sebbene sia difficile identificare le cause dell’ipertensione, ci sono alcuni fattori che causano lo sviluppo di questa malattia. Ecco alcune cause della pressione alta:

  1. Età. Più una persona è anziana, maggiore è il rischio di sviluppare ipertensione.
  2. Eredità. Se hai parenti stretti affetti da ipertensione, sei ad alto rischio di sviluppare questa malattia.
  3. Temperatura dell'aria. I valori della pressione arteriosa sistolica e diastolica variano a seconda del periodo dell’anno e della temperatura dell’aria. La pressione sanguigna diminuisce quando l’aria è calda e aumenta quando fa freddo.
  4. Origine etnica. Le persone provenienti dall’Africa o dall’Asia meridionale hanno un rischio maggiore di sviluppare ipertensione rispetto alle persone di origine caucasica o amerindia (popoli indigeni delle Americhe).
  5. Obesità/sovrappeso.Le persone obese hanno maggiori probabilità di sviluppare ipertensione rispetto alle persone di peso normale.
  6. Pavimento. La pressione alta è più comune negli uomini che nelle donne. Tuttavia, dopo i 60 anni, sia gli uomini che le donne corrono lo stesso rischio. Le donne di età compresa tra 18 e 59 anni hanno maggiori probabilità di presentare segni e sintomi della malattia.
  7. Inattività fisica. La mancanza di esercizio fisico e uno stile di vita sedentario aumentano il rischio di sviluppare ipertensione.
  8. Fumare. Il fumo provoca il restringimento dei vasi sanguigni, con conseguente aumento della pressione sanguigna. Il fumo riduce anche i livelli di ossigeno nel sangue; pertanto, il cuore inizia a lavorare più velocemente, provocando così un aumento della pressione sanguigna.
  9. Consumo di alcool. Le persone che bevono regolarmente hanno una pressione sanguigna sistolica elevata.
  10. Elevato apporto di sale. Le persone che mangiano poco sale hanno la pressione sanguigna più bassa.
  11. Dieta ricca di grassi.I nutrizionisti sottolineano che il problema non è quanto grasso si consuma, ma che tipo di grasso si consuma. I grassi derivati da piante, come avocado, noci, olio d'oliva, ecc. , e gli omega sono sani, mentre i grassi saturi di origine animale, così come i grassi trans, sono dannosi.
  12. Stress psicologico. Lo stress può avere un grave impatto sulla pressione sanguigna.
  13. Diabete. Le persone con diabete sono ad alto rischio di sviluppare ipertensione. Tra le persone con diabete, l’iperglicemia (alto livello di zucchero nel sangue) è un fattore di rischio per l’ipertensione.
  14. Psoriasi. È associato ad un alto rischio di sviluppare ipertensione e diabete. La psoriasi è una malattia immunitaria che provoca la comparsa di chiazze rosse e squamose sulla pelle.
  15. Gravidanza. Le donne incinte hanno un rischio maggiore di sviluppare ipertensione. Questo è un problema medico comune affrontato dalle donne durante la gravidanza. La maggior parte dei paesi divide l’ipertensione durante la gravidanza in quattro categorie:
    • Ipertensione cronica;
    • Preeclampsia-eclampsia;
    • Ipertensione arteriosa cronica;
    • Ipertensione gestazionale.

Diagnosi di pressione alta

Sfigmomanometro un dispositivo per misurare la pressione sanguigna

La maggior parte delle persone utilizza uno sfigmomanometro (monitor della pressione sanguigna) per misurare la pressione sanguigna. Questo dispositivo è costituito da un bracciale gonfiabile che si adatta alla parte superiore del braccio. Quando il bracciale si gonfia, limita il flusso sanguigno. Il tonometro può essere a mercurio o meccanico.

L'infermiera o il medico ascoltano il polso utilizzando uno stetoscopio sull'arteria brachiale del gomito e rilasciano lentamente il bracciale pressore. Quando la pressione nel bracciale diminuisce, si sentirà un suono. La pressione nel punto in cui si verifica il suono viene registrata come pressione sanguigna sistolica. Quando il suono scompare, a questo punto viene registrata la pressione diastolica.

Con lo sviluppo di nuove tecnologie, le persone possono ora monitorare la propria pressione sanguigna a casa.

La sola pressione sanguigna non è sufficiente per diagnosticare un paziente con ipertensione. La pressione sanguigna può cambiare durante il giorno. Una visita dal medico, lo stress o il cibo possono influenzare temporaneamente le letture della pressione sanguigna, quindi potrebbero essere necessarie tre letture separate in una settimana.

Il medico può anche prescrivere ulteriori esami per diagnosticare l’ipertensione:

  • Analisi delle urine e del sangue– Le principali cause dell’ipertensione possono essere influenzate dal colesterolo, da alti livelli di potassio, da livelli di zucchero nel sangue, da infezioni, malattie renali, ecc. Proteine o sangue nelle urine possono indicare una malattia renale. Livelli elevati di glucosio nel sangue possono indicare il diabete.
  • Stress test– più spesso utilizzato per i pazienti con ipertensione borderline. Include una cyclette o un tapis roulant fisso. Lo stress test valuta come il sistema cardiovascolare risponde all’aumento dell’attività fisica. Il medico monitora l'attività elettrica del cuore e la pressione sanguigna del paziente durante l'esercizio. Uno stress test a volte rivela problemi che non sono evidenti quando la persona è a riposo.
  • ECG(elettrocardiogramma) è un test dell’attività elettrica del cuore. L’ECG viene utilizzato in pazienti ad alto rischio di malattie cardiovascolari come ipertensione e colesterolo alto. Un ECG può rivelare cambiamenti che indicano una malattia coronarica o un ispessimento della parete cardiaca.
  • Monitoraggio Holter– il paziente indossa un apparecchio ECG portatile per 24 ore.
  • Ecocardiografiaè un metodo che utilizza le onde ultrasoniche e mostra il lavoro del cuore. Il medico può riscontrare un ispessimento della parete cardiaca, valvole cardiache difettose, coaguli di sangue e liquido in eccesso attorno al cuore.

Trattamento della pressione alta

Il medico potrebbe suggerirne alcunicambiamenti nello stile di vitase la pressione sanguigna del paziente è solo leggermente elevata e il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari è basso.

Se la pressione sanguigna del paziente è moderatamente alta e i medici ritengono che il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari sia superiore al 20%, al paziente verrà somministrato un trattamento e consigli sui cambiamenti dello stile di vita.

Se il livello di pressione arteriosa è superiore a 180/110 mm Hg, il medico indirizzerà il paziente ad uno specialista (cardiologo).

I cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a ridurre la pressione alta, ma dovresti sempre parlare con il tuo medico prima di apportare cambiamenti drastici da solo.

  1. Programma di esercizi regolaripuò essere utile per abbassare la pressione sanguigna. Fare attività fisica da 30 a 60 minuti cinque giorni alla settimana può ridurre la pressione sanguigna da 4 a 9 mmHg. Arte. Se inizi un programma di esercizi, noterai un miglioramento entro due o tre settimane. Ma gli esercizi dovrebbero essere eseguiti tenendo conto delle esigenze e dello stato di salute del paziente. Il segreto del successo è la regolarità.
  2. Ridurre il consumo di alcol.Alcuni studi indicano che l’alcol abbassa la pressione sanguigna, mentre altri riportano il contrario. In piccole quantità, le bevande alcoliche possono abbassare la pressione sanguigna. Ma se bevi troppo e costantemente, i livelli di pressione sanguigna possono aumentare.
  3. Mangiare sano.Dovresti mangiare più frutta e verdura, carboidrati non raffinati di buona qualità, oli vegetali e acidi grassi omega-3. Evitare carni lavorate (salsicce, salsicce).
  4. Ridurre l'assunzione di sale (sodio).Anche una moderata riduzione dell’apporto di sodio può ridurre i livelli di pressione sanguigna da 2 a 8 mmHg.
  5. Perdere peso.Una moderata perdita di peso può avere un effetto significativo nel ridurre la pressione alta. Raggiungere il peso corporeo ideale richiede esercizio fisico, una dieta sana e un sonno adeguato.
  6. Ridurre il consumo di caffeina.Ci sono molti studi che riportano che la caffeina influisce sulla pressione sanguigna. Il consumo abituale di caffè non è stato associato ad un aumento del rischio di ipertensione nelle donne, sebbene sia stata trovata un’associazione con le bevande energetiche e il consumo di cola. La caffeina e la taurina presenti nelle bevande energetiche sono responsabili dell’aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca.
  7. Metodi di rilassamento.I ricercatori hanno scoperto che il rilassamento può migliorare il trattamento dell’ipertensione negli anziani.
  8. Sogno.L’insonnia può aumentare il rischio di una persona di sviluppare la pressione alta.

Medicinali per il trattamento dell'ipertensione

Attualmente vengono utilizzati diversi farmaci antipertensivi. Alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di una combinazione di diversi farmaci per controllare efficacemente l’ipertensione.

I farmaci più comuni per il trattamento della pressione alta sono:

  1. ACE inibitori(enzima di conversione dell’angiotensina) bloccano l’azione di alcuni ormoni, come l’angiotensina II, che regolano la pressione sanguigna. L’angiotensina II provoca il restringimento delle arterie e aumenta il volume del sangue, portando ad un aumento della pressione sanguigna. Inibendo l'azione dell'angiotensina II, gli ACE inibitori aiutano a ridurre il volume del sangue e anche a dilatare le arterie, provocando una diminuzione della pressione sanguigna.

    Le persone con malattie cardiache e renali e le donne in gravidanza non devono assumere ACE inibitori. Gli esami del sangue devono essere eseguiti regolarmente per i pazienti che assumono ACE inibitori.

    Gli ACE inibitori possono avere effetti collaterali che di solito scompaiono dopo pochi giorni:

    • Vertigini;
    • Fatica;
    • Mal di testa;
    • Tosse secca persistente.
  2. Bloccanti dei canali del calcio.

    I bloccanti dei canali del calcio (CCB), tra le altre cose, riducono la quantità di calcio nei vasi sanguigni. Una diminuzione del calcio rilassa la muscolatura liscia vascolare, portando alla vasodilatazione (allargamento delle arterie). Se le arterie si allargano, la pressione sanguigna diminuirà.

    I pazienti con malattie cardiovascolari ed epatiche non devono assumere bloccanti dei canali del calcio.

    I CCB possono avere effetti collaterali che di solito scompaiono dopo pochi giorni:

    • Arrossamento della pelle, solitamente sulle guance e sul collo;
    • Mal di testa;
    • Edema (gonfiore): gonfiore alle caviglie, alle gambe e, meno comunemente, all'addome;
    • Vertigini;
    • Fatica;
    • Eruzione cutanea.

    I pazienti che assumono bloccanti dei canali del calcio dovrebbero evitare di consumare pompelmo.

  3. Diuretici tiazidici.

    I diuretici tiazidici agiscono sui reni e aiutano il corpo a liberarsi di sodio e acqua, il che porta ad una diminuzione del volume del sangue e ad un abbassamento della pressione sanguigna.

    I diuretici tiazidici possono causare i seguenti effetti collaterali, alcuni dei quali possono persistere:

    • Ipokaliemia– bassi livelli di potassio nel sangue, che possono influire sulla funzionalità renale e cardiaca.
    • Tolleranza al glucosio compromessa– aumento del rischio di sviluppare il diabete.
    • Impotenza(disfunzione erettile) – l’effetto collaterale scompare quando si interrompe il trattamento con il medicinale.

    I pazienti che assumono diuretici tiazidici devono sottoporsi regolarmente a esami del sangue e delle urine per monitorare i livelli di zucchero e potassio.

  4. Betabloccanti.

    Un tempo i beta-bloccanti erano ampiamente utilizzati per trattare l’ipertensione, ma hanno molti effetti collaterali e oggi vengono generalmente utilizzati quando altri trattamenti hanno fallito. I beta-bloccanti rallentano la frequenza cardiaca e riducono anche la forza dei muscoli cardiaci, il che porta ad abbassare la pressione sanguigna.

    I betabloccanti possono avere i seguenti effetti collaterali:

    • Fatica;
    • Mani e piedi freddi;
    • Battito cardiaco lento;
    • Nausea;
    • Diarrea;
    • Sonno ansioso, incubi.
  5. Inibitori della renina.

    Reninaè un enzima prodotto nei reni. La renina è coinvolta nella produzione di una sostanza nell'organismo chiamata angiotensina I. L'angiotensina I viene convertita nell'ormone angiotensina II, che restringe i vasi sanguigni. Un inibitore della renina blocca la produzione di angiotensina I e quindi i livelli di angiotensina I e angiotensina II diminuiscono. Ciò provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, con conseguente diminuzione della pressione sanguigna. Poiché si tratta di un farmaco relativamente nuovo, il suo utilizzo e il suo dosaggio per i pazienti con ipertensione sono ancora in fase di definizione.

    Un inibitore della renina può avere i seguenti effetti collaterali:

    • Diarrea;
    • Vertigini;
    • Sintomi influenzali;
    • Fatica;
    • Tosse.

    Gli scienziati ritengono che un inibitore della renina non debba essere utilizzato da pazienti che hanno avuto angioedema (gonfiore del tessuto sottocutaneo).

Complicazioni della pressione alta

Se l’ipertensione non viene trattata, l’ipertensione può danneggiare i vasi sanguigni e gli organi vitali. L’entità del danno dipende da due fattori: la gravità dell’ipertensione e la sua durata.

Possibili complicazioni della pressione alta:

  • Colpo– Il flusso sanguigno al cervello viene interrotto quando un’arteria cerebrale viene bloccata o rotta e le cellule cerebrali muoiono.
  • Attacco di cuore– il muscolo cardiaco muore a causa di un ridotto afflusso di sangue.
  • Insufficienza cardiaca– Il cuore fatica a pompare abbastanza sangue per soddisfare i bisogni di tutto il corpo.
  • Formazione di coaguli di sangue, che può causare gravi complicazioni.
  • Aneurisma– "gonfiore" delle pareti di una vena, di un’arteria o di un cuore. Le pareti sono indebolite, il che può portare alla rottura.
  • Malattie renali– L’ipertensione spesso danneggia i piccoli vasi sanguigni dei reni, compromettendone la funzione e può verificarsi un’insufficienza renale.
  • Retinopatia ipertensiva– L’ipertensione può causare l’ispessimento, il restringimento o la rottura dei vasi sanguigni negli occhi, con conseguente perdita della vista.
  • Sindrome metabolicaè un disturbo metabolico del corpo, che comprende aumento di peso, bassi livelli di HDL (colesterolo buono) nel sangue, ipertensione e alti livelli di insulina. Se un paziente soffre di ipertensione, ciò aumenta significativamente il rischio di sviluppare diabete, ictus e malattie cardiovascolari.
  • Decadimento cognitivoe problemi di memoria.